giovedì 25 luglio 2013

Tropea

Gli incanti del mare e della gente di Tropea

di Giuseppe De Pietro


Questi splendidi panorami, mare bellissimo, ed uno straordinario centro storico medievale mi hanno sempre rapito a tal punto di lasciare la mia terra natia per Tropea.

Non potevo fare a meno, tutte le volte che mi trovavo in Calabria dei miei a farmi una capatina a Tropea, rimanendo incantato della cittadina tirrenica ogni volta che la visitavo. Rapito dai bellissimi panorami, da colori avvolgenti e da una vegetazione lussureggiante pieno di pulsioni romantiche dai momenti vissuti insieme alla mia donna.
Una bellissima cittadina. E’ edificata su una rocca che si avanza nel mare. A pochissima distanza, un’altra roccia più piccola, forma un’isolotto pittoresco: lassù è stato costruito un’eramo…Credo che Tropea, con le sue mura, le sue torri in degrado, le sue porte, la sua spiaggia sabbiosa, somigli ad alcune città d’Oriente. L’aspetto di questa fortezza, collocata in mezzo al Mediterraneo, ha qualcosa di storico. Un’impressione che il turista coglie ancora oggi giungendo da nord, pungola strada costiera, dopo aver superato Briatico e Parghelia, tra panorami di stupefacente bellezza che si schiudono all’improvviso sul mare color smeraldo dove si staglia la sagoma dello Stromboli.
Troppa su annunciava come “una macchia biancastra” sulla rupe d’arenaria giallastra a picco sul mare, lasciando presagire incantevoli tesori. “Non ho coraggio di continuare a scrivere su questo scoglio, come ci si può permettere di descrivere una tale bellezza? Ammirare e tacere, ecco cosa può fare un uomo di fronte ad una tale meraviglia.
La “perla del Tirreno” la località turistica già nota nei primi anni ’70 più nota e frequentata non solo dagli stranieri, ricca di strutture ricettive d’ottimo livello, ha conservato quasi intatto il suo fascino intriso di miti e di storia che hanno fatto fantasticare storici ed eruditi. Già, perché il Portus Herculis di Plinio e di Stradone – che comunque si trovava più a ponente dell’odierno porticciolo di Troppa – è stato sempre accompagnato da leggende favolose sulla sua origine. E qualcuno vuole che l suo antico nome,
Trophea, derivi dai trovei che Scipione l’Africano portò dall’Africa. Ma il turista distratto, incantato dagli stupendi panorami e da uno dei mari più cristallini della penisola – Molti visitatori ammaliati dal fascino della cittadina, non potrà non cogliere i segni della sua straordinaria storia, e che si schiudono come uno scrigno nel suo stupendo centro storico di stile medioevale. A cominciare dalla
Cattedrale d’origine normanna, più volte rimaneggiata in seguito ai terremoti e restituita alle sue forme originarie dopo i restauri effettuati negli anni Venti del secolo precedente, che si presenta con il suo portale ogivale a falso protiro, e mostra sulla destra un porticato seicentesco che collega la chiesa al palazzo vescovile. L’interno è a tre navate divise da pilastri ottogonali. Numerose le opere d’arte che meritano attenzione: un grande Crocifisso nero cinquecentesco, la Madonna del Popolo con Bambino e angioletti, scultura marmorea di Fra Agnolo da Montorsi, del 1555, un prezioso ciborio d’arte  toscana del Quattrocento, e in particolare la Madonna di Romania, veneratissima patrona di Troppa, tavola bizantineggiante e databile intorno al 1630.
Interessante è anche il Palazzo vescovile, con avanzi del Due-Trecento, e dove è custodito il tesoro della Cattedrale. Ma la città –che conserva numerosi resti di edifici romani, tra cui quelli di una villa – ha bisogno di una visita attenta, per scoprire
Le numerose testimonianze della sua passata grandezza che serba “con gelosa fierezza”. L’aspetto vacanziero delle sue strade, i suoi negozi variopinti pieni di manufatti d’artigianato locale, soprattutto corallo, le bancarelle ricolme di frutta e dei prodotti di cui Troppa va fiera – la cipolla, in particolare, e la lattuga, i formaggi e i salumi del Poro – possano indurre a guardare con disattenzione gli interessanti palazzi sei-settecenteschi, testimonianza dell’antica e radicata nobiltà cittadina, con balconi spagnoleggianti, bei portali e grandi giardini che si aprono su slarghi e viuzze. Edifici –
Palazzo Bragò, Toraldo, Galluppi – che “sembrano addormentati in questo sogno baronale e desueto” e che si fondono con i colori e i profumi delle strade, e rendono unico questo balcone barocco affacciato sul mare.
E se la meta principale, superata la piazza ricca di carattere con la piccola torre con l’orologio e i suoi palazzotti, è da dove si gode lo stupendo scenario con Santa Maria dell’Isola, non bisogna trascurare gli altri tesori  meno appariscenti: la Chiesa del Monte di Pietà, ricca di stucchi, quella di Liquorini, la Cappella di San Demetrio.
Una scoperta che avviene passo dopo passo, rivelando la bellezza sinuosa della cittadina, che dopo il primo stupore regalerà altri incanti.
Ultimo il Santuario di Santa Maria dell’Isola, quasi il simbolo stesso di Troppa, che sorge sulla rupe emergente del mare unita alla terraferma da oltre due secoli. Nota per essere stata un santuario benedettino d’origine tardo medioevale, trasformata in basilica a tre navate in epoca rinascimentale, ha subito molti rifacimenti. La facciata è stata ricostruita dopo il terremoto del 1905.
All’interno, interessanti
opere d’arte, tra cui una figura giacente presumibilmente del Maestro di Mileto.
Inutile cercare altre evocazioni e giudizi per sottolineare oltre il fascino di questa cittadina, la sua bellezza leggiadra, l’azzurro del suo mare.
Una bellezza pronta per essere goduta, che rinnova ad ogni passo emozioni e ricordi in un’astmosfera incontaminata che esalta storie e leggende. Che qui si fondono per catturare il turista. 
Numeri utili per le vacanze a Tropea

Servizi pubblici
- Municipio - Largo Ruffa - Tel. 0963.61022
- Ufficio delle imposte dirette -Viale Don Mottola - Tel. 0963.61200
- Pretura - Via F. Barone - Tel. 0963 666267
- Giudice di pace - Largo S. Michele - Tel. 0963.603134
- Poste Italiane - Via V. Veneto - Tel. 0963.61290
- ENEL - Vibo Valentia - Tel. 800.900.110 
- Banca CARIME - Viale Stazione Tel.0963.61002-666396
- Banca Popolare di Crotone - Viale Don Mottola Tel. 0963.61651-603197 Servizi d'emergenza
- Carabinieri - Via Campo di sotto - Tel. 0963.61018
- Polizia di Stato - Via Campo di sopra - Tel. 0963.604211
- Guardia di Finanza - Via IV Novembre - Tel. 0963.61104
- Pronto soccorso - Via Campo di sotto - Tel. 0963.61366
- Ospedale - Via Campo di sotto - Tel. 0963.61366
- Guardia medica - Via F. Barone - Tel. 0963.61366
- Guardia costiera
Farmacie
- Paparatti Elio - P.zza V. Veneto - Tel. 0963.61117
- Nicolò Giuseppe - C.so V. Emanuele - Tel. 0963.61010


Centri di informazioni turistiche
- Tropea.biz - promozione turistica on-line - Tel. 0963.667805
- Pro Loco - Piazza Ercole - Tel. 0963 61475
- Ufficio turistico comunale - Largo Ruffa - Tel. 0963.6041205
- Centro Culturale Provinciale - Via indipendenza - Tel. 0963.666841
Orari esercizi
- Negozi: periodo invernale: 8-22; periodo estivo: 7-24
- Bar-Ristoranti-Pizzerie-Pub: p.i. 8-24; p.e. 6-3
- Banche e Bancomat:
Banca CARIME 8.20/13.20 - 14.35/15.35 chiuso il sabato
Banca Popolare di Crotone 8.30/13.30 - 14.55/15.50

Luoghi di culto
- Duomo 
Via Roma (orario apertura: 07.00/11.30 - 16.30/19.30)
orario messe: giorni feriali 07.30
domenica 09.15 - 11.15 - 19.00)
Servizi utili
Noleggio auto: 
- Noleggio auto in Calabria  

Agenzia Viaggi Capo Vaticano Travel
Prenotazioni e offerte vacanze, noleggio auto barche trasferimenti, escursioni in Calabria e Isole Eolie. 
Tel. 0963.665153 - @: info@capovaticano.travel 
Web: Agenzia Viaggi Capo Vaticano Travel


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